DOCENTI DI LABORATORIO - ( ITP Insegnanti Tecnico Pratici )



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ULTIMO AGGIORNAMENTO 16 Dicembre 2015


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NEWS

E' nato un nuovo movimento di docenti di laboratorio UniDoLab
Iscriviamoci , uniti si vince

CIRCOLARE ESPLICATIVA SUL RUOLO DEI DOCENTI DI LABORATORIO


     CLASSE Conc. C 180

  Quadro orario 2013

  Corrispondenza con:

   
 Ministero P.I.
    Ministero Trasporti
    Comando Cap. Porto
    Politici vari
    Sindacati

            ATTIVITA'        PROFESSIONALE
  Certificazioni I.M.O.


IL RUOLO DEI DOCENTI DI LABORATORIO NELLA SCUOLA

LEGGE 124/1999 (art. 5)


I DOCENTI DI LABORATORIO
NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI AL POSTO DEGLI ASSITENTI TECNICI

LEGGI LA CIRCOLARE MINISTERIALE

ecco il nuovo quadro orario del laboratori C 180 ci hanno ridato le nostre ore nelle 3- 4 e 5, la nostra insistenza ha convinto gli scenziati del ministrero a rivedere le ore di laboratorio, molti colleghi potranno ritornare sulle proprie cattedre.

IL PDL vuole distruggere gli ITP ed il PD non fa nulla per noi
La presidente della commissione cultura della camera Valentina APREA non consente ai membri della commissione di poter esporre i nostri problemi, fregandosene ampiamente dei soprannumerari va avanti per la sua strada essendo lei stessa un negativo prodotto di quella pseudo ministra che vi era prima, è evidente che Berlusconiana doc ed incompetente nel settore scuola (chissà come è diventata dirigente scolastico
) pensa solo alla sua carriera politica che ci auguriamo sia la più breve possibile.

  UNA PETIZIONE PER DIFENDERE LA NOSTRA CATEGORIA  
Cari colleghi firmate la petizione per difendere la nostra classe di concorso cliccando sul link sopra

VALIDITA'  DELLE  CERTIFICAZIONI  I.M.O.
Egregi colleghi, la nostra categoria , sebbene porti un costante ed importante beneficio alla didattica per il futuro degli allievi degli Istituti nautici e professionali, è purtroppo spesso dimenticata dai nostri governanti, infatti alla luce di quello che prevede la circolare prot. 20963 del 17.12.2008 emanata dal MINTRA-DNAVIG (circolare Titolo Gente di Mare serie XIII n.17), è evidente che si sono nuovamente dimenticati di noi, è quindi necessario unirci e far sentire la nostra voce con forza al fine di ricordare a questi nostri governanti che non siamo una categoria di docenti diplomati che è diversa dagli altri colleghi ITP, in quanto a noi sono assegnati gli allievi delle prime e seconde classi che sono propedeutiche alla fornmazione marinara dei ragazzi.
Se avete letto la nostra e-mail siamo certi che vorrete unirvi a noi e far sentire la nostra voce, è attivo anche un forum nel quale possiamo dibattere e proporre idee e progetti per il futuro, vi aspettiamo numerosi.

I docenti diplomati e laureati delle materie professionali dell'ITN " Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi " di Napoli

Come volevamo dimostrare nella risposta che celermente ci è arrivata dalla Dott.ssa MOLTONI del Ministero dei Trasporti, siamo stati liquidati con due parole perchè in maniera esplicita non riconoscono il nostro servizio come reale, mentre un impiegato di una società di navigazione legato alle navi solo da sporadici sopralluoghi è più competente di noi, è una vergogna che non possiamo accettare, ringraziamo la Dirigente Scolastica dell'ITN Marcantonio Colonna che ha convocato una riunione della rete dei nautici per discutere anche di questo problema. Dobbiamo però amaramente notare la scarsa attenzione da parte di molti colleghi che nonostante le nostre sollecitazioni non hanno ritenuto opportuno rispondere dimenticando forse che il problema esposto è forse l'inizio di uno molto più grave che è quello del futuro della nostra classe di concorso.
Come pensavamo alla riunione della rete dei nautici si è appena accennato al problema , è evidente che l'interesse è stato scarso, presumiamo che i colleghi a cui ci siamo rivolti non sono professionisti come noi,che abbiamo iniziato a lottare prevalentamente per dimostrare che siamo una categoria di professionisti del quale bisognanon dimenticarsi, la nostra lotta serve non tanto per la validità dei titoli professionali, ma a stabilire un principio che è proprio quello di ricordarsi della nostra categoria. Se que
sto non tutti lo hanno capito o non sono interessati ci dispiace per loro.


LA RIFORMA E LA NOSTRA CLASSE DI CONCORSO ( C 180 )
Cari colleghi dove finiremo ? Nella riforma non si accenna alla nostra classe di concorso, possibile che questo governo attraverso questo ministro debba penalzzare sempre chi lavora onestamente e con serietà nella scuola ? La maggior parte di noi proviente dal mondo della marina mercantile e porta con se un bagaglio di esperienze professionali che si acquisiscono solo lavorando a contatto diretto con le navi. Questo ministro completamente a digiuno del nostro tipo di istituto, propone una riforma che danneggerà soltanto gli allievi al quale mancherà sicuramente l'apporto delle nostre conoscenze pratiche professionali. Noi non possiamo arrenderci così facilmente, dimostriamo che siamo una categoria compatta perchè siamo docenti a tutti gli effetti altrimenti non ci affiderebbero le prime e seconde classi. Noi docenti dell' ITN Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi di Napoli con i colleghi di teoria che condividono le nostre perplessità,stiamo preparando una lettera da inviare al ministro della Pubblica Istruzione manifestandogli le nostre perplessità in merito alla riforma e quindi chiedendole dei chiarimenti, vi invitiamo a fare lo stesso e trasmetterla integralmente al ministro, con vostre idee e proposte. Inviateci una copia per conoscenza affinchè possiamo pubblicarla sul sito in modo che tutti sappiano che siamo una categoria forte ed in fermento. Siamo certi della vostra attenzione e ci aspettiamo numerose adesioni.

LA RIFORMA AVANZA E NESSUNO SEMBRA ACCORGESENE
L'anno scolastico 2010/2011, segnerà una svolta nella vita scolastica italiana. La riforma voluta dall'attuale governo ha dei lati oscuri e dal nostro punto di vista è impasticciata e poco chiara. Da un lato si continua a dire che ci saranno più attività di laboratorio, dall'altro nel bienno spariscono le Esercitazioni nautiche, la fisica si riduce, scompare la geografia e si riduce l'inglese, la nosta classe di concorso sarà accorpata alla C/17 e diventerà C/19, insomma un pasticcio tale che come risultato avrà sicuramente quello della perdita di posti di lavoro, il nautico di Messina ha già iniziato la sperimentazione, tra breve incotreremo a Napoli in una riunione della Rete dei Nautici i colleghi delle altre scuole sperando che questa volta siano interessati o quantomeno il loro amor proprio sia sollecitato a diventare docenti di serie B o chissà cosa. Diamoci una mossa altrimenti il
futuro è nero.

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA
Cari colleghi finalmente una buona notizia, il 14.12.09 il consiglio di stato ha bloccato teporaneamente la riforma degli Istituti Superiori per ulteriori chiarimenti, è un'occasione unica per far sentire la nostra voce come già stanno facendo gli ITp di altre calssi di concorso evidentemente più interessati di noi, scrivete al ministro ed al presidente della commisione istruzione come abbiamo fatto noi fategli sentire che ci siete, la nostra dignità non ha prezzo, noi ci siamo e voi ?

LE BUONE NOTIZIE CONTINUANO
il 16.12.2009 anche il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha dato uno stop alla riforma GELMINI in quanto vi sono degli aspetti poco chiari e in contrasto con l'iter regolare che deve avere una riforma di questa portata. Ci auguriamo che la GELMINI finalmente si ravveda e convochi delle persone esperte realmente per fare una seria e innovativa riforma, noi stiamo continuando nella lotta affinchè quella che noi riteniamo un ennesima riforma retrogada sia finalmente e definitivamente archiviata.

PURTROPPO CI ERAVAMO ILLUSI
Il 22 dicembre 2009 il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole alla riforma, ormai manca poco all'approvazione e al cambiamento, le ore di laboratorio si sono ridotte sempre di più e molti ITP perderanno il posto di lavoro, certamente i primi a soffrirne saranno i precari ma anche quelli di ruolo non avranno di che gioire. Non sappiamo ancora cosa ci aspetta ma certamente la nostra dignità (e mi riferisco alla dignità di chi ha lottato per evitare questo sflacelo non a coloro che con il solito menefreghismo hanno atteso alla finestra perchè non hanno capito che il tempo delle vacche grasse è finito e nessun posto di lavoro è più al sicuro) è stata lesa ulteriormente. Egoisticamente vorrei dire sono contento che molti finiranno per la strada perchè non hanno voluto nonostante le nostre sollecitazioni lottare, ma siccome sono un cristiano e cattolico dico che umanamente mi dispiace per coloro che rimarranno fuori. Mi auguro che questa lezione possa servire per il futuro a chi deve lottare per conquistarsi il cosidetto posto al sole cioè il posto di lavoro. Comunque noi continuiamo fino alla fine a lottare e abbiamo inviato una lettera a tutti i componenti delle commissioni Istruzione e cultura di camera e senato sperando in un loro intervento.

ANCHE SE MOLTI COLLEGHI SONO STATI ASSENTI LE NOSTRE RICHIESTE SONO STATE VALUTATE E PRESE IN CONSIDERAZIONE.
Il parere della Commissione Istruzione della camera è passato a maggioranza, questo denota una chiara volontà polito-economica di voler far a tutti i costi passare la riforma senza considerare le conseguenze negative che essa comporterà. Vi sono state però modifiche per quanto concerne i docenti di laboratorio e le classi di concorso che sembrano venire nella nostra direzione.
La commissione del senato il 27.01.2010 si è espressa in maniera ancora più chiara ravvisando la mancanza di ore di laboratorio nei licei e di conseguenza la mancanza degli insegnanti di laboratorio, speriamo che qualcosa cambi, nel frattempo noi continuiamo a lottare anche per quelli che sulla carta sono nostri colleghi ma che hanno dimenticato la dignità cosa sia.

LA RIFORMA PENALIZZA LA NOSTRA CLASSE DI CONCORSO PIU' DELLE ALTRE
Spariscono le Esercitazioni Nautiche nelle 1 e 2 classi per far posto nelle 2^ a Scienze e Tecnologie Applicate che saranno insegnate dai docenti di navigazione, al momento non sono previste ore di laboratorio inerenti questa disciplina nel biennio, questo comporterà una perdita di moltissime cattedre con tutte le conseguenze che arriveranno, noi continuiamo a lottare per un diritto a non perdere il lavoro e la dignità, e voi .......?

LA RETE DEI NAUTICI ITALIANI FORSE PUO' AIUTARCI A NON FAR SPARIRE LA NOSTRA MATERIA DALLE SECONDE CLASSI
La Dirigente scolastica dell'ITN DUca degli Abruzzi di Napoli il 20.07.2010 ha inviato una e-mail alla rete dei nautici italiani affinchè si faccia promotore della richiesta di ottenere 2 ore di compresenza di esercitazioni nautiche nelle classi seconde, se tutti i dirigenti scolastic aderiranno ed avanzeranno questa proposta al ministro della P.I. ci sarà la possibilità di ottenere qualcosa, quindi è opportuno che i colleghi si assumano le proprie responsabilità invogliando i Dirigenti a unirsi. Uniti si vince

LA DIRIGENTE dell'ITN Duca degli Abruzzi di Napoli ANGELA PROCACCINI ,
il 04.08.2010 ha avuto un incontro al ministreo per esporre il nostro problema e avanzando delle proposte per la nostra classe di concorso, sembra che l'incontro sia stato molto produttivo, in quanto è stato riferito che il CT del ministero era già al corrente del problema (grazie anche alle nostre ripetute segnalazioni) e che sicuramente valuterà le proposte. Dopo il 20.08.2010 ci sarà un ulteriore incontro dal quale dovrà scaturire la soluzione al nostro problema che potrebbe essere quello di avere ore in compresenza nelle seconde classi oppure un'altra soluzione più favorevole. Aspettiamo e continuiamo a lottare.

Un contentino ma non basta per evitare la fine degli ITN (21.09.2011)
Egr. colleghi come era prevedibile il governo si è reso conto che la riforma degli ITN è stata una vera e proproia assurdità, per correre ai ripari ci ha dato il contentino, cioè in seno all'autonomia ogni scuola può decidere di introdurre le ore di Es. Nautiche nel programma didattico, ma come naturalmente succede è nato un bailamme, in quanto non tutti gli uffici scolastici regionali hanno consentito di ottenere le ore allo steso modo, il risultato è che in alcune scuole in prima e seconda vi sono le ore di esercitazioni nautiche in altre solo in prima a Napoli nell'ITN Duca degli Abruzzi hanno dato soloun ora in prima, capirai che bel risultato e che utilità. Invito i colleghi delle altre scuole italiane a segnalare le ore che hanno ottenuto al fine di inviare una lettera al ministero sperando che vada nelle mani di qualche dirigente intelligente (se esiste) e possa darci una mano a non far morite gli ITN


I DOCENTI DI LABORATORIO E I COMPENSATORI DI BUSSOLE
Egr. colleghi, un'altro schiaffo alla nostra categoria, provate a chiedere l'autorizzazione per espletare la professione di " Compensatore di bussole" vedrete che vi risponderanno che non è possibile, in quanto solo i docenti laureati di navigazione ed i Capitani di Lungo Corso con almeno 6 anni di anzianietà possono espletarla ( questo almeno a Napoli ). Come al solito la nostra professionalità viene messa in discussione, noi abbiamo inviato una lettera al ministro dei trasporti e della navigazione per ottenere il riconoscimento della nostra professionalità, ma abbiamo bisogno del vostro sostegno altrimenti le possibilità si ridurranno al lumicino. Se credete nel vostro lavoro, se vi credete dei professionisti fate come noi docenti dell'ITN " Duca degli Abruzzi di Napoli " che lottano per far valere la propria professionalità sempre, il nostro ruolo deve essere riconosciuto per quello che è ossia professionisti del settore marittimo.
Ci auguriamo che il Italia esistano ancora persone che tengono alla loro dignità anche se al momento amaramente dobbiamo constatare che le adesioni sono ben poche, datevi una mossa e reagite.
I docenti diplomati dell' ITN " Duca degli Abruzzi di Napoli "

  Al momento( 27.11.2009) sembra che gli unici interessati siano solo i docenti di Napoli  

MA COSA DICE LA NORMATIVA PER I COMPENSATORI DI BUSSOLA ?
Egr. colleghi la normativa per esercitare la professione di compensatore di bussole, è del 1932 (Circolare Serie I n. 23" Polizia della Navigazione " del 30.06.1932 ) e poi vi sono alcuni chiarimenti nell'art. 141.6 del D.P.R. 8 novembre 1991 n. 435, che in pratica chiarisce ben poco, infatti ogni Capitaneria di Porto sembra regolarsi autonomamente. Ho inviato una e-mail ad una serie di Capitanerie su tutto il territorio nazionale chiedendo quali sono i requisiti necessari per esercitare questa attività, e dalle risposte che mi stanno giungendo (che potete leggere di seguito) a parte il fatto che sembra impossibile reperire questa circolrare di cui sopra, è chiaro che c'è qualcosa che non va. Noi ci auguriamo che le lettere che abbiamo inviato al Ministro ed al Direttore generale sortiscano il loro effetto e si chiarisca una volta e per tutte chi sono coloro che possono svolgere questa attività.
A tutt'oggi 04.11.2009 non è stata ancora fatta chiarezza in merito alla nostra richiesta, ma noi continuiamo a sollecitare una risposta, e finchè non arriverà non ci fermeremo.

CHI LA DURA LA VINCE
A seguito delle nostre ripetute lettere, ed il ricorso gerarchico inviato al ministero dei trasporti, finalmente il Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma, ha accolto il ricorso ed ha considerato il servizio di docenza nei laboratori come servizio valido per l'iscrizione nel registro dei compensatori di bussole. Pertanto da 10.09.2010 il sottoscritto Enrico Veneruso è stato iscritto nel registro dei compensatori di bussole della Capitaneria di Porto di Napoli.

    Lettera inviata al ministro il 28.01.2009 dai docenti dell' ITN " Duca degli Abruzzi " di Napoli
  Risposta dalla Dott.ssa Moltoni del Ministero dei trasporti del 02.02.2009

  Lettera del Dirigente Scolastico dell' ITN" Marcantonio Colonna di Roma "Prof.ssa Maria Concetta Di Spigno - 30.01.2009

  Lettera inviata al ministro dei trasporti il 19.02.2009 inerente la richiesta della qualifica di " Compensatori di bussole"
  Risposta ricevuta il 13.03.2009

  Lettera inviata al Dir. Gen. del trasporto marittimo, lacuale e fluviale il 20.02.09 per la qualifica di Compensatore di bussole"

  E-mail inviata alla Capitanerie d'Italia il 20.02.2009

RISPOSTE ARRIVATE
   1 - Napoli        2 - Ancona      3 - La Spezia      4 - Venezia     5 - Cagliari     6 - Comando generale      7 - Roma     8 - Bari
   9 - Pescara    10 - Reggio Calabria     11 - Taranto    12 - Genova

  Lettera inviata al ministro dei trasporti il 02.03.2009 con oggetto " Compensatori di bussole "
  Lettera inviata al Dir. Gen. del trasporto marittimo,lacuale e fluviale il 03.03.09 con oggetto " Compensatori di bussole "
  Lettera inviata al Capo Ufficio Legislativo del ministro dei trasporti il 03.03.2009 con oggetto " Compensatori di bussole"
  Lettera inviata al Ministro dei trasporti il 26.03.2009 con oggetto " Compensatori di bussole "
  Lettera inviata via e-mai alla Dott.ssa Moltoni del Ministero dei trasporti e della navigazione il 06.05.2009
    Risposta ricevuta via e-mail il 13.05.2009
  Lettera inviata al Ministro il 25.09.2009
  Lettera inviata al vice Ministro CASTELLI il 09.11.2009
   Lettera inviata al Presidente della camera On. Gianfranco Fini il 27.11.2009
     Risposta ricevuta il 10.12.2009