Nave da passeggeri        Passengers ship
GIULIO CESARE
Classificazione Classification R.I.Na n. -
Bandiera Flag Italiana   -  Italian
Armatore Owner Italia di Navigazione - ITALY
Impostazione chiglia Keel laid 28.07.1949
Varo Launched 18.05.1950
Consegnata Delivered 27.09.1951
Cantiere navale Shipyard Cantieri Riuniti dell'Adriatico - Monfalcone - ITALY
Costruzione n. Yard number 1756
Tipo di scafo Hull type scafo singolo - single hull
Materiale dello scafo Hull material acciaio - steel
Nominativo Internazionale Call Sign I C A V -
I.M.O.    Internationa Maritime Organization 5131397
M.M.S.I.   Maritime Mobile Service Identify
Compartimento Marittimo Port of Registry Genova
Numero di Registro Official Number  
Stazza Lorda Gross Tonnage 27.694 Tons
Stazza Netta Net Tonnage 14.654 Tons
Portata (estiva) DWT (summer) 9.270 Tonn
Lunghezza max L.o.a. 207,0 m
Lunghezza tra le Pp L. between Pp 188,0 m
Larghezza max Breadth max 26,0 m
Altezza di costruzione Depth 15,0 m
Pescaggio Max Draugth max 8,50 m
Bordo libero Freeboard
Motore principale Main Engine 2 - Fiat diesel 12. Cyl
Potenza Motori Engine Power 25.000 Kw
Eliche di propulsione Propellers 2 -
Velocità massima Max speed 23,31 kn
Passeggeri Passengers 1.180 : 178 1^ Class - 288 Cabin Class - 714 Tourist Class.
              from 1964: 325 1^ Class and 858 Tourist Class.
Equipaggio Crew 493
Navi gemelle Sister ship AUGUSTUS
Demolita Scarpped
La Spezia - ITALY 20.08.1974 - (Terrestre Marittima Shipyards)
Inserita il Posted
04.04.2015
Aggiornata al Last updated
04.04.2015

                                                                             INFORMAZIONI STORICHE
Motonave passeggeri costruita nel 1951 (Impostazione 28. 07. 1949, varo 18. 05. 1950, consegna 27. 09. 1951)
Grande transatlantico è stata la prima unità di queste caratteristiche costruita in Italia dopo la seconda guerra mondiale, seguita dalla gemella AUGUSTUS, realizzata pure dai C.R.D.A., ma nel Cantiere San Marco di Trieste.
L'aspetto esterno aveva delle caratteristiche che lo differenziava da tutte le grandi unità transatlantiche fino allora costruite e, si può affermare, abbia rappresentato il prototipo secondo il quale, con differenze più o meno marcate, si sono ispirati i disegni degli altri transatlantici di linea costruiti in Italia negli anni successivi.
La prora slanciata a tagliamare, la poppa tondeggiante ad incrociatore, le sovrastrutture armonicamente degradanti verso poppa e sormontate da un grande fumaiolo dalla linea leggermente aerodinamica e da un unico albero sagomato: il tutto dava a questa nave l'eleganza di un panfilo e la sensazione che sia meno imponente di quanto in realtà non fosse.
Lo scafo, lungo fuori tutto 207,5 metri, era del tipo a struttura completa con dieci ponti di cui quattro continui e quattro parziali di sovrastruttura, era diviso in dodici compartimenti stagni che dovevano garantire la galleggiabilità della nave anche con due attigui allagati, conformemente alle prescrizioni della Convenzione di Londra per la sicurezza della vita umana in mare del 1948.
Diviso in tre Classi poteva accogliere in totale 1102 passeggeri.
L'arredamento era razionale ed elegante e rifletteva il buon gusto e la linea prettamente italiana del tempo; l'ampiezza dei saloni, la luminosità delle passeggiate, la razionalità delle cabine offrivano ai passeggeri la possibilità di una traversata paragonabile ad una vacanza in un grande albergo di lusso, disponendo di condizionamento d'aria in tutti i locali, tre piscine ed ampi spazi all'aperto per giochi e relax.
Era munito inoltre di tutti gli strumenti, radar, girobussola, pilota automatico, eccetera che ne garantivano una navigazione sicura anche in condizioni di mare difficili e di scarsa visibilità.
Per quanto riguarda l'apparato motore va ricordato che per il GIULIO CESARE ed il gemello AUGUSTUS furono utilizzati i quattro motori che, prima della guerra nel 1939, la "Fiat-Grandi Motori" aveva costruito per il rimodernamento e rimotorizzazione della vecchia motonave AUGUSTUS, poi andata perduta per cause belliche.
Questi motori, conservati durante tutto il periodo di guerra, erano i più potenti fino ad allora costruiti e durante le prove in mare della GIULIO CESARE permisero di raggiungere la velocità di 23,2 nodi.
27. 09. 1951 GIULIO CESARE: Italia S.p.A. di Navigazione – Genova
17. 10. 1951: crociera inaugurale Genova, Napoli, Tunisi, Algeri, Barcellona, Palma, Genova
27. 10. 1951: viaggio inaugurale Genova - Buenos Aires
15. 01. 1953: crociera di cinque giorni in Israele
29. 06. 1956: primo di tre viaggi stagionali Genova New York su cui però rimane fissa dopo l'affondamento dell'ANDREA DORIA
1956: ristrutturazione delle sistemazioni per passeggeri (27078 tsl, 14596 tsn, 8768 tpl, Pass.: 178 prima, 288 cabina, 719 turistica)
08. 12. 1957: effettua un viaggio straordinario a Buenos Aires
27. 11. 1958: bloccata a Genova da uno sciopero di marittimi fino al 01. 12. 1958
09. 06. 1959: bloccata a New York da uno sciopero fino al 09. 07. 1959, riparte il 22. 07. 1959
09. 1959: un viaggio per Buenos Aires
06. 1960: un viaggio per Buenos Aires
1961: riprende servizio per il Plata dopo rimodernamento
19. 08. 1964: ferma per tre mesi ai lavori per trasformazione del salone delle feste di prima classe in cinema teatro e allestimento di una sala giochi per bambini in classe turistica e per completo rimodernamento delle sistemazioni (Pass.: 215 prima, 858 turistica)
16. 11. 1964: riprende servizio per Buenos Aires
09. 03. 1965: causa forte vento striscia contro la motonave greca SAMAREITIS a Montevideo
1968: l'itinerario viene modificato istituendo Napoli come porto terminale dopo che in precedenza era stato istituito lo scalo a Las Palmas poi sostituito con Funchal
1970: viene sperimentato per la prima volta il trasporto di carne congelata mediante contenitori refrigerati
12.1972: in navigazione in Atlantico diretta a Buenos Aires subisce un'avaria all'apparato motore che viene riparata sommariamente in navigazione e a Buenos Aires
14. 01.1973: rientra a Napoli - 1973: disarmata a Napoli
20. 04.1973: venduta per demolizione alla Terrestre Marittima della Spezia
07. 05.1973: parte da Napoli rimorchiata dall'ARIEL
11. 05.1973: arriva alla Spezia. I lavori di demolizione iniziano dopo il 01. 08. 1974
INFORMAZIONI DA SITO DEL MUSEO DELLA CANTIERISTICA

                                                                                    HISTORICAL INFO
Motorboat passengers built in 1951 (Setting 28. 07. 1949 18. 05. 1950 launch, delivery 27. 09. 1951)
Great ocean liner was the first unit of these features built in Italy after World War II, followed by mate AUGUSTUS, made pure by CRDA, but Shipyard in San Marco in Trieste.
The external appearance had the characteristics that differed from all the great transatlantic unity and then build up, it can be said, has been the prototype according to which, with differences more or less marked, were inspired by the designs of the other transatlantic liners built in Italy in the following years.
The slender bow to cutwater, rounded to the cruiser stern, superstructure harmonically degrading aft and surmounted by a large funnel with a lightly aerodynamics and a single tree shaped: all gave this ship the elegance of a yacht and the feeling that is less impressive than it actually was.
The hull, 207.5 meters long overall, it was kind of a complete structure with ten bridges including four continuous and four partial superstructure, was divided into twelve compartments that were to guarantee the buoyancy of the ship even with two adjacent flooded accordance the requirements of the London Convention for the Safety of Life at Sea, 1948.
Divided into three classes could accommodate a total of 1102 passengers.
The decor was elegant and rational and reflect good taste and the line purely Italian time; the amplitude of the lounges, the brightness of the walks, the rationality of the cabins offering passengers the option of a crossing comparable to a holiday in a luxury grand hotel, providing air conditioning in all rooms, three swimming pools and plenty of space outdoor games and relaxation.
It was also equipped with all the instruments, radar, gyrocompass, autopilot, etc. which guaranteed safe navigation even in difficult sea conditions and poor visibility.
As for the motor apparatus must be remembered that for GIULIO CESARE AUGUSTUS and the twin engines that were used in the four, before the war in 1939, the "Fiat-Large Engines" had built for the modernization and repowering of old motorboat AUGUSTUS, then lost by armed conflict.
These engines, preserved throughout the period of the war, were the most powerful until then constructed and during sea trials of GIULIO CESARE him to reach a speed of 23.2 knots.
27. 09. 1951 GIULIO CESARE: Italy S.p.A. Navigation - Genoa
17. 10. 1951: inaugural cruise Genoa, Naples, Tunis, Algiers, Barcelona, ??Palma, Genoa
27. 10. 1951: maiden voyage Genoa - Buenos Aires
15. 01. 1953: five-day cruise in Israel
29. 06. 1956: first of three trips seasonal Genoa New York on which, however, remains fixed after the sinking of the Andrea Doria
1956: rehabilitation of accommodation for passengers (27078 GRT, 14596 tsn, 8768 dwt, Pass .: 178 first, 288 cabin, 719 tourist)
08. 12. 1957: making an extraordinary journey to Buenos Aires
27. 11. 1958: locked in Genoa by a strike of seamen up to 01. 12. 1958
09. 06. 1959: stuck in New York by a strike until 09. 07. 1959, again on 22. 07. 1959
09. 1959: a trip to Buenos Aires
06. 1960: a trip to Buenos Aires
1961: resumes service for the Plata after modernization
19. 08. 1964: stops for three months to work on the transformation of the party room first class movie theater and preparation of a children's playroom in tourist class and complete rebuilding of the accommodation (Pass .: 215 before, 858 tourist )
16. 11. 1964: resumes service to Buenos Aires
09. 03. 1965: Due to strong winds strip against the motorboat Greek SAMAREITIS in Montevideo
1968: the route is changed by establishing Napoli as a port terminal after previously had been set up the airport in Las Palmas then replaced with Funchal
1970: is experienced for the first time the transport of frozen meat by refrigerated containers
12.1972: sailing in the Atlantic live in Buenos Aires sustains damage that is repaired motor apparatus summarily in navigation and in Buenos Aires
14. 01.1973: returned to Naples - 1973: unarmed in Naples
20. 04.1973: sold for demolition of the Terrestrial Maritime Spezia
07. 05.1973: from Naples towed dall'ARIEL
11. 05.1973: arrives at Spezia. The demolition work beginning after 01. 08. 1974
TO SITE OF THE MUSEUM OF SHIPBUILDING

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