Ancore

L' ancora  è un' arnese di ferro con bracci  a  uncino,  che collegato  ad una catena  e lasciato cadere sul fondo  del mare  fa presa su di esso e tiene ferma la nave.
Per le navi è accessorio indispensabile.
I requisiti essenziali per una buona ancora sono :
· facile presa sul fondo del mare
· buona tenuta sul fondo
· semplice sistemazione a bordo
La  resistenza  allo  sforzo  di  trazione  di  un' ancora   è strettamente legata  al  suo peso, perché la facilità di far presa sul fondo dipende proprio dal peso. In Italia il R.I.Na (Registro Italiano Navale) stabilisce il peso dell'ancora da installare sulla nave, esso è in funzione del suo peso.
Le ancore  si dividono  in due categorie : ancore a bracci fisse e ancore a bracci articolati ed a loro volta con ceppo e senza ceppo.
Sebbene  alcune  ancore  non  siano  più  utilizzate  per completezza di conoscenze ne parleremo brevemente per passare  poi  a  quelle  attualmente  in  uso. Analizziamo la struttura generale dell'ancora.

Cicala - è un' anello fissato all'estremità del fuso serve a tenere la catena o la gomena.
Ceppo - è un elemento di legno o ferro inseritop nel fuso posto ortogonalmente ai bracci per consentire la presa sul fondo
Fuso - è un asta di ferro di forma cilindro conica, che unisce le marre.
Marre - sono i due bracci uncinati ricurvi che partono dal fuso divaricandosi.
Palme o patte - sono le parti estreme delle marre a forma quasi triangolare e leggermente schiacciate.
Diamante - è l'unione del fuso con le marre, è la parte più robusta dell'ancora che subisce il massimo sforzo.
Orecchia - è la parte estrema laterale delle palme.
Unghia - è la parte più estrema ed appuntita delle palme.